In Lombardia continuano le falle del sistema informatico gestito da Aria, la società sotto il controllo di Regione Lombardia, a cui si è affidata per organizzare il sistema di prenotazione delle vaccinazioni.
A causa di un errore di gestione avvenuto oggi è accaduto che l’hub vaccinale di Cremona, in fiera, si è ritrovato praticamente deserto.
Nonostante ci fossero medici, infermieri e volontari mobilitati per la vaccinazione e per garantire il numero di dosi programmato, hanno potuto vaccinare solo 80 anziani invece degli attesi 600.
Così, a fronte di un buco di oltre 500 prenotazioni, l’Asst ha iniziato a chiamare direttamente le persone e i sindaci di Cremona e dei comuni limitrofi affinché provvedessero ad inviare una lista di persone da contattare.
La notizia è rimbalzata su tutti i canali social, compresi quelli istituzionali, e si è creato l’effetto opposto, ossia un sovraffollamento davanti al polo.
Tanto che con il rischio caos fin troppo evidente, è stata di nuovo la stessa Asst a rilanciare un nuovo appello: “Non venite qui, aspettate di essere chiamati. Continueremo a vaccinare le persone nelle categorie previste da questa fase del Piano vaccinale e quindi over 80, insegnanti, forze dell’ordine, personale sanitario ed extraospedaliero. Presentandosi di propria volontà si contribuisce alla creazione di file e di affollamento”.
Covid, altro scivolone della Lombardia: per un errore a Cremona si presentano 80 anziani su 600
Con un buco di 500 prenotazioni, l'Asst ha iniziato a chiamare direttamente le persone e i sindaci di Cremona e dei comuni limitrofi per avere una lista
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20 Marzo 2021 - 17.45
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