Nelle scorse settimane avevamo appreso la triste notizia di una bambina di soli 11 anni che era stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna per Covid, una tra le più giovani ricoverate in assoluto.
Il bollettino che arriva oggi dall’ospedale è rassicurante fa ben sperare, infatti fanno sapere fonti interne che la bambina sta rispondendo alle cure: “Le notizie che fanno bene. Le notizie che ci aiutano ad andare avanti”, si legge sulla pagina Facebook del policlinico. “Noi ci abbiamo sperato, ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto”.
All’interno del policlinico la gioia è davvero enorme: “Abbiamo vegliato su di lei, l’abbiamo accarezzata, le abbiamo fatto ascoltare la sua musica preferita, le abbiamo parlato. Il nostro lavoro – si legge ancora su Fb – è non lasciare mai soli i pazienti. Giorno e notte, senza pausa dai dispositivi di protezione per bere, mangiare e riposare, controllando i parametri vitali, sempre pronti a intervenire”.
Il comunicato si conclude con un aggiornamento della situazione all’interno della struttura ospedaliera e un quadro della situazione generale negli ospedali della provincia di Bologna:”Qui al Sant’Orsola continuiamo con determinazione il nostro lavoro di squadra per la cura di tutti i pazienti, 402 i posti letto dedicati al Covid allestiti, di cui 100 di area critica, terapia intensiva e semi intensiva. Lo sforzo è pesantissimo per gli operatori e per l’organizzazione. In tutta Bologna e provincia sono 1300 i posti letto Covid, come se tutti i 32 padiglioni del Policlinico di Sant’Orsola fossero un grande Covid Hospital. #soloinsiemesipuò”.
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