La lettera di Grillo all'Ocse: "Acquisti i brevetti dei vaccini e li doni ai paesi poveri"
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La lettera di Grillo all'Ocse: "Acquisti i brevetti dei vaccini e li doni ai paesi poveri"

Il fondatore del M5s sul suo Blog: "La pandemia di COVID-19 non può essere eliminata vaccinando solo le popolazioni più ricche del mondo"

Beppe Grillo
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22 Marzo 2021 - 21.46


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In una lettera aperta pubblicata sul suo Blog, Beppe Grillo si è rivolto al Segretario Genarale dell’Ocse Ángel Gurría, chiedendogli di “acquistare i brevetti del vaccino COVID-19 per donarli a tutti i paesi poveri del mondo”
“Cinque persone – ricorda – muoiono per il virus COVID-19 ogni minuto nel mondo perché non sono vaccinate. La proprietà privata dei brevetti dei vaccini ne impedisce la distribuzione universale. Albert Sabin, inventore del vaccino più efficace al mondo, scrisse: ‘Molte persone hanno insistito perché brevettassi il mio vaccino antipolio, ma io non volevo. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo’. (…) Un esperto di virus ha il dovere di usare le sue conoscenze per il bene dell`umanità”. Con il suo vaccino antipolio, Albert Sabin non ha fatto i soldi. Ha fatto la storia! Signor Gurría, anche lei potrebbe fare la storia. I 37 paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che lei presiede, sono tra i più ricchi del pianeta. Rappresentano il 63% del PIL mondiale. Signor Gurría, la prego, agisca ora. Chieda ai capi dei 37 paesi dell’Ocse di raccogliere una #TassaUmana da devolvere alla Banca Mondiale per acquisire i brevetti di tutti i vaccini efficaci Covid-19. Tutti gli ostacoli che potrebbero impedire la campagna di vaccinazione più ampia possibile devono essere rimossi”.
“La pandemia di COVID-19 non può essere eliminata vaccinando solo le popolazioni più ricche del mondo. Se i paesi più poveri diventano un serbatoio del virus, allora la salute delle popolazioni dell’intera economia mondiale sarà minata in pericolo, e i nostri attuali sforzi di vaccinazione saranno compromessi. Le aziende private esistono per promuovere il proprio bene, non il bene comune. Giusto o sbagliato, questo è il capitalismo. Ma i governi e le istituzioni come l’OCSE esistono invece per promuovere il bene comune. Giusto o sbagliato, questa è la democrazia”

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