Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in collegamento dal Palazzo del Quirinale, all’inaugurazione del Centenario dell’anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha parlato dicendo che il contributo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si è “espresso e continua a esprimersi con specifici caratteri e valori” legati “alla vita della nostra comunità nazionale.
Si avverte questo senso di comunità che il nostro Paese ha visto ribadito nella sua fondamentale importanza con forza durante la pandemia che ci ha ricordato come ciascuno di noi dipenda da tutti gli altri”.
Il Capo dello Stato, ricordando le parole di Padre Gemelli, ha proseguito: “Per essere educatori occorre dare credito ai giovani che mantengono sempre giovane l’ateneo”.
Mattarella ha poi parlato del sentimento “dell’inquietudine: questa condizione – ha detto – di sentirsi cittadini del mondo e al contempo pellegrini al suo interno è comune a tutti, qualsiasi siano le convinzioni che vengono professate perché riflette il senso di incompiutezza umana che accompagna la condizione umana, che spinge a cercare nuove conoscenze.
Un senso di non appagamento alla base di ogni sforzo di ricerca scientifica in ogni campo ed è questo carattere che rende attrattivi gli atenei e la loro azione fondamentale per il presente e il futuro del Paese”.
Il presidente della Repubblica ha sottolineato: “Tutte le realtà e presenze che
contribuiscono con qualunque segno e ispirazione nel nostro Paese al bene comune, in particolare quelle orientate alla formazione che danno un’impronta al futuro del nostro Paese” svolgono una “missione sociale e civile”.
Mattarella ha poi spiegato: “Cento anni rappresentano motivo di
una ricorrenza di grande importanza per gli eccellenti risultati raggiunti dall’Ateneo. Celebriamo questi cento anni in una condizione particolare che condiziona fortemente lo svolgimento degli incontri ma mantiene inalterato il significato e tutto il valore. Vorrei associarmi al ricordo di coloro che nell’ambito dell’Università sono rimasti vittima del Covid e vorrei manifestare apprezzamento nei confronti dell’università per il mantenimento della funzionalità attenuando le provazioni e le restrizioni subite dagli studenti”.
E ha evidenziato come “il contributo” dell’università “per la crescita del Paese sia di grande rilievo e si sia espresso in tanti momenti”.
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