La madre Lucia Bosè è morta di Covid ed il paradosso vuole che sia proprio il figlio, Miguel, ad essere un convinto negazionista.
Dopo alcune sue dichiarazioni sono scattate le polemiche dal mondo dello spettacolo e non solo.
In prima linea la cantante Ornella Vanoni, senza peli sulla lingua, ha ammonito il cantante su Twitter.
“I deliri di Miguel Bosè, negazionista folle”. Ornella Vanoni non le ha mandate a dire sui Social, dopo le dichiarazioni del collega Miguel Bosé che, in un’intervista rilasciata ad un giornale spagnolo, ha dichiarato di non credere all’esistenza del Covid e di essere un ‘negazionista’.
“Per lui – è il commento della cantante – Covid è una misteriosa copertura a qualcosa di diverso. Comunque il virus c’è e io mi proteggo”, ha scrito secca Ornella.
Le dichiarazioni della polemica
“Sono negazionista e questa è una posizione che porto avanti a testa alta. C’è un disegno che non si vuole rivelare, questa è la verità”, ha detto Bosé.
E sulla madre, l’attrice Lucia Bosé, morta in isolamento nell’ospedale di Segovia il 23 marzo dell’anno scorso: “Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro. Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”.
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