C’è chi se ne frega e chi se sbatte delle regole, soprattutto in una Sardegna che poteva essere già un passo fuori dal virus (prima regione in zona bianca), ma che a causa della disonestà intellettuale di molti irresponsabili si ritrova adesso in zona rossa.
In più si era parlato di un famigerato pranzo di politici e dirigenti regionali in un hotel di Sardara, quando la Sardegna era in zona arancione, si tenne mercoledì scorso e vi parteciparono una quarantina di persone.
Tutto ciò è confermato dall’ex assessore regionale Cristiano Erriu: “Un grande assembramento”, dice confessando ma non facendo i nomi dei presenti.
“Ero presente perché invitato da un amico”, ammette e non cerca scusanti: “Non sapevo quanta gente ci fosse, ma ho tenuto un comportamento sbagliato”.
“Ora sono un privato cittadino, ma – spiega – in passato ho ricoperto ruoli pubblici importanti e quindi mi scuso con tutti”.
Erriu, che è stato presidente dell’Anci regionale e assessore agli Enti locali della giunta di centrosinistra guidata da Francesco Pigliaru, conferma che non era presente alcun esponente dell’attuale esecutivo. Nei giorni scorsi era girato il nome dell’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia che aveva immediatamente smentito la sua presenza al pranzo con un post su Facebook.
Il nome di Erriu tra i partecipanti era stato fatto ieri in Consiglio regionale dal capogruppo del Partito Sardo d’Azione Franco Mula.