Da lunedì 26 aprile la Sardegna sarà zona rossa: l’isola rimane l’unica Regione nella fascia con regole e divieti più restrittivi per spostamenti, ristoranti, scuola.
La Sardegna, quindi, non sarà caratterizzata dalle riaperture previste dal decreto appena varato dal governo.
L’indice Rt sotto 1 non basta per passare in zona arancione. La ha confermato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu.
La zona rossa sarà in vigore per almeno un’altra settimana.
Le ordinanze del ministro formalizzeranno il passaggio di una serie di regioni dalla zona arancione alla zona gialla.
Piemonte
Da lunedì il Piemonte passa in zona gialla. Lo annuncia la Regione precisando che per quanto riguarda la provincia di Cuneo la misura sarà valida a partire da giovedì 29 per completare il periodo di permanenza in arancione previsto dalle indicazioni nazionali.
Lombardia
Non è ancora ufficiale ma da lunedì 26 aprile la Lombardia dovrebbe essere in zona gialla. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine della visita all’hub vaccinale di Cernobbio, in provincia di Como, rispondendo alle domande dei cronisti. “I numeri negativi di questa ondata si stanno per fortuna riducendo. Da lunedì in Lombardia dovremmo riavere un po’ della nostra libertà e rientrare in zona gialla, anche se attendiamo ancora le comunicazioni ufficiali da Roma”, afferma il presidente.
Veneto
“I numeri sono tutti da zona gialla. Lo do per scontato”. Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa avvertendo in ogni caso che “dobbiamo tenere duro e arrivare fino a metà-fine maggio. Poi, per giugno -ha annunciato- dobbiamo aver vaccinato tutte le categorie fragili e quindi potremo pensare agli altri, fino ad arrivare ai 16enni”.
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