In Italia non cambia molto ed in attesa dei dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute e delle decisioni della cabina di regia che possono modificare la mappa dei colori delle Regioni, a partire dal 3 maggio, con le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza, per la festa dei lavoratori la cartina colorata si presenta ancora quasi tutta gialla, ad eccezione di Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta, in zona arancione, e della Sardegna, in zona rossa. Su tutto il territorio nazionale resta in vigore il coprifuoco alle 22.
Primo maggio in zona gialla, arancione e rossa, con regole diverse per gite e spostamenti, bar e pranzi nei ristoranti, in base alle misure e ai divieti previsti dal decreto riaperture.
Spostamenti
Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. Dal 26 aprile al 15 giugno, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.
Spostamenti in auto
È possibile spostarsi in auto anche con persone non conviventi. Solo il guidatore deve sedersi nella parte anteriore della vettura, sono ammessi due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori: per tutti, obbligo di mascherina. L’obbligo può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina. In questo caso, se non si usano le mascherine, è ammesso un solo passeggero per la fila posteriore.
Bar e ristoranti, le regole
Il primo maggio si può andare a pranzo e a cena nei ristoranti in zona gialla, visti i nuovi criteri di riapertura per bar e ristoranti che potranno ospitare clienti purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18.
In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.
Sport
A prescindere dal giorno festivo, restano chiuse palestre e piscine. E’ possibile svolgere sport nelle regioni gialle, comprese partite di calcio. “Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre” si legge nella nota di Palazzo Chigi.
In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. E’ interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli. In zona rossa sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. Vietato lo svolgimento degli sport di contatto.
Primo maggio al cinema o al teatro
Chi vuole, può trascorrere il primo maggio al cinema o al teatro o ad un concerto. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida
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