Palù insiste: “AstraZeneca per tutti. Potremo viaggiare così ad un milione di dosi al giorno”
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Palù insiste: “AstraZeneca per tutti. Potremo viaggiare così ad un milione di dosi al giorno”

Il presidente di Aifa: “Tra aprile e giugno avremo 55 milioni tra Astrazeneca, Pfizer, J&J e Moderna. A queste potrebbero aggiungersi i lotti di Curevac che però potrebbero tardare”

Giorgio Palù
Giorgio Palù
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4 Maggio 2021 - 12.45


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Giorgio Palù, presidente di Aifa, l’agenzia del farmaco, virologo del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ ha parlato del risvolto sulla campagna vaccinale delle ultime settimane: “Abbiamo cambiato passo e questo fa ben sperare per la ‘tenuta’ dell’Italia nei prossimi mesi”.

“Siamo passati in poco tempo da 300 mila a 500 mila vaccinazioni al giorno – ricorda Palù -, entro questo mese potrebbero diventare un milione. E allora si potrà tirare un sospiro di sollievo, salvo imprevisti”.

Chi ha meno di 60 anni può ricevere AstraZeneca?

“Non c’è mai stato un divieto. L’ agenzia europea Ema non ha posto restrizioni per età mentre Aifa ha solo dato un’indicazione per uso preferenziale agli over 60. Il suggerimento è stato interpretato come regola, ma non è così. Tanto è vero che Aifa suggerisce di fare la seconda dose con AZ a chi ha già fatto la prima con lo stesso vaccino, indipendentemente dall’età. Se ne discuterà di nuovo per meglio specificare questo punto ed evitare che per un irragionevole valutazione del rischio molti saltino gli appuntamenti e perdano opportunità di proteggere se stessi e gli altri”

Oggi “venti milioni di italiani hanno ricevuto una o ambedue le dosi. Risultato niente male. Oltre l′80% delle persone di età superiore a 90 e 80 anni ha ricevuto la profilassi. Siamo intorno al 60% dei vaccinati tra 70 e 79 anni. Il problema è nella fascia 60-69 anni dove la percentuale degli immunizzati con una o due dosi è intorno al 25%. Serve un ulteriore sforzo: questa popolazione è particolarmente a rischio in quanto la letalità da Covid-19 è del 2,9%, contro lo 0,8% dei 50-59enni”.
“Le dosi ci sono” ha detto Palù “Tra aprile e giugno ne avremo 55 milioni tra Astrazeneca, Pfizer, J&J e Moderna. A queste potrebbero aggiungersi i lotti di Curevac che però potrebbero tardare”.

 

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