Alle 20 di ieri in contrada Maddalena, a Città Sant’Angelo, a Pescara, un bambino di 2 anni è annegato nella piscina della villetta dove abitava.
A chiamare il 112 sono stati proprio i genitori che, dopo averlo perso di vista pochi attimi, sono corsi a cercarlo trovandolo ormai senza vita nella piscina.
Inutili i tentativi di soccorrerlo prestati per primi dalla mamma e dal papà. Sul posto i carabinieri non hanno potuto che constatare il decesso. Ulteriori accertamenti sono in corso ma, dai rilievi effettuati, sembrerebbe trattarsi di una disgrazia.
“Una terribile disgrazia – ha detto il sindaco Matteo Perazzetti – in una famiglia amorevole ed eccezionale. Purtroppo quando si sono accorti dell’accaduto non c’era più niente da fare”.