Solidarietà militante: “Grazie ai lavoratori del porto di Ravenna che non saranno complici della tragedia umana che si sta consumando in Palestina e per questo hanno annunciato che rifiuteranno di caricare armi, esplosivi o qualsiasi materiale bellico destinato ad Israele.
Infatti se la nave prevista al porto di Ravenna nei prossimi giorni per imbarcare queste armi dovesse presentarsi, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato lo sciopero immediato per impedire l’operazione.”
Parole del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Dopo i portuali di Livorno che hanno protestato nei giorni scorsi – conclude il leader di Sinistra Italiana – un’altra lezione di umanità e solidarietà da parte di lavoratori e sindacati. Siamo dalla parte giusta della storia. Grazie.
«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».