Notte folle a Bologna: assembramenti e bottiglie contro la polizia
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Notte folle a Bologna: assembramenti e bottiglie contro la polizia

Pattuglie della Questura e della polizia locale sono state costrette a intervenire dopo mezzanotte per fare rispettare il 'coprifuoco', scattato alle 23

Polizia a Bologna
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23 Maggio 2021 - 15.44


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Sembra impossibile, dopo oltre un anno, far rispettare delle regole che sono vitali per la salute del paese.

Tutto ciò è inspiegabile: sono almeno 6 le persone fermate dalla polizia dagli Agenti del reparto mobile con scudi e manganelli, per disperdere la folla che aveva accolto l’arrivo delle forze dell’ordine con fischi, cori e anche lanci di bottiglie.

E’ successo ieri sera in piazza Aldrovandi, a Bologna, dove le pattuglie della Questura e della polizia locale sono state costrette a intervenire verso mezzanotte e mezza per fare rispettare il ‘coprifuoco’, nel primo weekend in cui l’inizio del provvedimento è slittato alle 23.

Già da quell’ora la polizia aveva disperso alcuni assembramenti nella zona universitaria, tra piazza Verdi e piazza Scaravilli, ma molte delle persone si erano successivamente spostate nella vicina piazza Aldrovandi, restando a bere, chiacchierare e suonare musica fino ad oltre la mezzanotte.

L’intervento con il reparto mobile, documentato da alcuni cittadini con foto e video, si e’ reso necessario per liberare la piazza in sicurezza e fare allontanare la folla, che all’arrivo delle pattuglie aveva reagito con lanci di bottiglie contro i mezzi e gli agenti.

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Numerose le segnalazioni arrivate dai residenti, che lamentavano il rumore e anche il ‘tappeto’ di lattine e bottiglie a terra. Gli stessi residenti hanno raccontato che in serata una signora, rientrando a casa in piazza Aldrovandi, è scivolata sui cocci rotti lasciati sui gradini davanti al suo palazzo, riportando qualche contusione oltre alla rottura del telefonino, che le è caduto.

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