Parlano i viaggiatori della corsa precedente alla tragedia: "Scossone e rumori, dicevano fosse normale"
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Parlano i viaggiatori della corsa precedente alla tragedia: "Scossone e rumori, dicevano fosse normale"

Il 38enne Simone Maggi: "All’ultimo pilone abbiamo sentito uno scossone accompagnato da un rumore strano. Mi sono preoccupato"

Funivia Stresa-Mottarone
Funivia Stresa-Mottarone
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26 Maggio 2021 - 07.11


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Non era tutto a posto quel giorno sulla linea della funivia da Stresa, dove è avvenuto il drammatico incidente.

Parla uno dei viaggiatori che sono saliti nella cabina prima del crollo e le sue sono parole fanno rabbrividire se si pensa che tutto poteva essere evitato.

“Non ero mai salito su una funivia, ma faccio il metalmeccanico: penso di capire quando un suono è diverso dal solito. All’ultimo pilone abbiamo sentito uno scossone accompagnato da un rumore strano, che a me è sembrato non consono”.

Il 38enne bergamasco Simone Maggi domenica si è recato sul Mottarone con fidanzata e figli, prendendo la funivia nella corsa che ha preceduto quella del terribile incidente.

Descrivendo il momento in cui ha saputo della tragedia, Maggi dice:

 “Mi si è gelato il sangue. Abbiamo preso la stessa cabina, la salita precedente. Se ci fossimo fermati a bere un caffè, se avessimo avuto un ritardo in biglietteria, non sarei qui a raccontare”.

Il 38enne afferma di aver notato un rumore strano, accompagnato da uno scossone:

“Avevo in braccio la bambina e mi sono dovuto aggrappare alla maniglia per non cadere […] Mi sono preoccupato, anche perché in corrispondenza degli altri piloni non avevamo avvertito niente del genere, ma mi hanno detto che era normale”.

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