Una tragedia che va a colpire ancora una volta una donna, è accaduto nel primo pomeriggio alle 14.25 circa.
Una donna è stata uccisa dal marito a coltellate per strada, a Roma: almeno una decina di colpi, al petto e alle braccia.
L’intervento di chi vive in zona ha fatto sì che l’assassino non fuggisse e fosse bloccato.
L’aggressione è avvenuta in via Greppi, zona Portuense, dove i Carabinieri sono intervenuti alla chiamata dei locali.
L’uomo originario dello Sri Lanka, 48 anni, ha colpito almeno una decina di volte la donna, sua connazionale, 40 anni.
Numerose le ferite al petto e alle braccia, nel tentativo di difendersi.
Il coltello è stato ritrovato e sequestrato. Sul posto sono ancora in corso i rilievi della polizia scientifica.
Gli investigatori stanno anche ascoltando i testimoni che erano in strada e i passanti che sono intervenuti per ricostruire l’aggressione, e analizzando le videocamere della zona.
La vittima è stata soccorsa e portata in ospedale, al San Camillo-Forlanini, in gravi condizioni, ma è morta poco dopo.
E’ deceduta “a causa delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate”, riferisce l’ospedale, spiegando: “La donna è stata immediatamente presa in carico dai medici del trauma team (rianimatori dell’unità operativa shock e trauma e chirurghi generali), ma nonostante le cure repentine ha avuto un arresto cardiaco. D’urgenza è stata trasferita in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare. Purtroppo le ferite risultavano gravissime e nonostante gli sforzi terapeutici dell’équipe curante la paziente è deceduta”.
La salma è stata posta a disposizione della autorità giudiziaria.
Argomenti: femminicidio