Come risulta nella richiesta con cui il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi ha chiesto la convalida del fermo e la misura del carcere per la tragedia del Mottarone (respinta dal giudice), il gestore della funivia su cui hanno perso la vita 14 persone era già indagato per due incidenti in cui sono rimasti feriti un dipendente e un passeggero. Dunque il nome di Luigi Nerini non è nuovo in procura a Verbania.
Incidenti avvenuti nell’impianto di attrazione Alpyland gestito sempre da Nerini, scarcerato e attualmente indagato per la tragedia del Mottarone. Il particolare non è collegabile con il disastro di domenica 23 maggio ma viene ricordato dalla procura per sostenere “la già dimostrata insofferenza ad uno scrupoloso rispetto delle misure di sicurezza volte a tutelare l’incolumità degli utenti di tale genere di impianti”.