Aggredito e insultato con frasi razziste l'imam di Mazara del Vallo: la solidarietà del vescovo Mogavero
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Aggredito e insultato con frasi razziste l'imam di Mazara del Vallo: la solidarietà del vescovo Mogavero

Ahmed Tharwa, la figlia Mena e il figlio minorenne, sono stati oggetti di un'aggressione da parte di quattro persone che stavano tentando di entrare nel garage di casa dell'imam, a Marsala. 

Ahmed Tharwa, imam a Mazara del Vallo
Ahmed Tharwa, imam a Mazara del Vallo
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12 Giugno 2021 - 09.19


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Una bruttissima storia e – c’è da dire – l’ennesima vicenda che fa emergere l’islamofobia che qualcuno per calcolo alimenta.

 “L’aggressione subìta e le offese a sfondo razzista nei confronti dell’imam della moschea di Mazara del Vallo e dei suoi figli è un atto intollerabile che va condannato”.

Così il vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero dopo aver appreso che Ahmed Tharwa, la figlia Mena e il figlio minorenne, sono stati oggetti di un’aggressione da parte di quattro persone che stavano tentando di entrare nel garage di casa dell’imam, a Marsala. 

Monsignor Mogavero ha chiamato al telefono l’imam esprimendogli “vicinanza e solidarietà”. “L’imam mi ha riferito che nei suoi confronti e dei suoi figli sono state gridate parole di offesa con riferimento alla loro nazionalità -ha detto ancora Mogavero-. Tutto ciò è solo violenza, segno di un malessere evidente da parte di alcune persone”. 

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