Prende a sprangate il barbiere perchè non è soddisfatto del taglio di capelli del nipote
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Prende a sprangate il barbiere perchè non è soddisfatto del taglio di capelli del nipote

Arrestato a Palermo un 32enne: si era presentato in negozio chiedendo i soldi indietro. Al rifiuto del barbiere lo avrebbe colpito più volte in testa, lasciandolo per terra per poi scappare.

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15 Giugno 2021 - 10.11


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Tutto troppo assudo in Sicilia: i fatti, di cui si è avuta notizia nelle scorse ore, sono avvenuti sabato in via Maqueda, a Palermo
Non avrebbe gradito il taglio di capelli fatto a suo nipote e per questo si sarebbe presentato in negozio per chiedere indietro i soldi. Solo che sotto la maglietta aveva nascosto una spranga.
Così al rifiuto del barbiere lo avrebbe colpito più volte in testa, lasciandolo per terra per poi scappare.
I carabinieri hanno arrestato in flagranza un bengalese di 32 anni per il reato di estorsione.
I militari del nucleo Radiomobile sono intervenuti, insieme ai colleghi della stazione di piazza Marina e del nucleo operativo della compagnia di piazza Verdi, dopo diverse segnalazioni arrivate in centrale su un’aggressione subita da un uomo vicino a una parrucchieria.
I militari hanno trovato la vittima – un bengalese di 29 anni – disteso per terra, con diverse ferite alla testa e il volto sanguinante.
“Gli accertamenti – hanno spiegato dal Comando provinciale – hanno permesso di acclarare che poco prima si era concretizzata un’aggressione per futili motivi riconducibile al taglio di capelli effettuato il giorno precedente dalla vittima al nipote dell’aggressore, un bambino di 6 anni”.
Il 32enne, non soddisfatto del risultato, sarebbe tornato in via Maqueda chiedendo la restituzione della somma pagata.
Il barbiere si sarebbe rifiutato e in pochi istanti sarebbe stato aggredito e colpito diverse volte con una spranga.
“Dopo essersi sbarazzato dell’arma – hanno proseguito i carabinieri – l’assalitore ha cercato di fuggire ma è stato intercettato dai militari”.
La vittima è stata portata al pronto soccorso del Civico mentre il 32enne è stato accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

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