Sbarra (Cisl) sulla morte del sindacalista: "C'è un brutto clima nel paese"
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Sbarra (Cisl) sulla morte del sindacalista: "C'è un brutto clima nel paese"

Il segretario generale della Cisl: "Nel settore della logistica si stanno consumando episodi di violenza, di intimidazione e di inciviltà"

Luigi Sbarra, Segretario della Cisl
Luigi Sbarra, Segretario della Cisl
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19 Giugno 2021 - 09.20


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Il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, ha commentato la morte del sindacalista investito durante un picchetto nel Novarese. “Ora basta. Nel settore della logistica si stanno consumando episodi di violenza, di intimidazione e di inciviltà, che riportano indietro nel tempo le relazioni industriali nel nostro Paese”. 
“La Cisl e tutto il movimento sindacale hanno condannato fermamente questo clima di ostracismo nei confronti della libera attività sindacale, in particolare nella logistica dove in molti casi perdura una situazione di sfruttamento dei lavoratori, di bassi salari, di mancato rispetto dei contratti, dei diritti e delle tutele fondamentali – aggiunge – C’è un brutto clima nel Paese. 
Le conseguenze terribili della pandemia non possono essere pagate dai più deboli, con la strisciante deregulation, la violazione e il non rispetto dei contratti e delle norme sulla sicurezza. Non può prevalere la logica fredda del profitto e del mercato selvaggio e senza regole”.
“In queste condizioni sarebbe davvero un disastro lasciare libertà di licenziare a tante aziende dal primo luglio facendo pagare i costi di riorganizzazioni e ristrutturazioni ai lavoratori.
Sarebbe altra benzina sul fuoco, che si aggiungerebbe ad una condizione sociale e del lavoro preoccupante. Ecco perché lanciamo un appello al premier Draghi, al governo, a tutte le forze politiche: cambiate quel decreto. Spostate almeno fino alle fine di ottobre il blocco dei licenziamenti. 
Bisogna consolidare da un lato la ripresa e dall’altro approntare le misure di protezione sociale universali, mutualistiche ed assicurative. Ripartiamo dal dialogo sociale. Non abbiamo bisogno di nuove leggi sul salario, orario, causali, rappresentanza sindacale ma un forte impulso alla partecipazione ed al rilancio degli investimenti”.

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