In sei giorni l’Ausl di Piacenza ha sequenziato, rintracciato e isolato 24 casi di Variante Delta. Tutti provengono dal polo logistico piacentino.
Due le aziende coinvolte, con 10 dipendenti contagiati e gli altri 14 sono amici, conoscenti o parenti stretti.
Lo ha scritto la Libertà, spiegando che diversi positivi abitano nel Cremonese e si spostano utilizzando mezzi pubblici: nei giorni scorsi l’Ausl aveva lanciato appelli a sottoporsi a tampone per i passeggeri della linea di bus Piacenza-Cremona. L’indagine condotta dal dipartimento di Sanità pubblica non ha riscontrato casi gravi.
“Abbiamo allargato il più possibile il cerchio tentando di individuare i possibili contatti dei contagiati – spiega al quotidiano piacentino il responsabile del dipartimento, Marco Delledonne – In questi ultimi giorni, per fortuna, i tamponi non evidenziano più nuovi positivi e siamo abbastanza fiduciosi di essere riusciti a contenere il virus, grazie ad un’azione tempestiva”. L’attività di contact tracing è partita il 15 giugno.
A quanto pare i contagiati non erano stati vaccinati. Secondo l’Agi nessuno, al momento, ha manifestato sintomi gravi.
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