Un dramma preventivabile nell’incubo dei braccianti costretti a lavorare nelle campagne pugliese sotto al sole per pochissimi euro al giorno.
Ma almeno si è raggiunto un obiettivo: “La spesa preventivata è stata ampiamente raggiunta: sinora è stata raccolta la somma di 20.797 euro per il rimpatrio in Mali della salma di Camara Fantamadi: i soldi in più andranno alla famiglia”.
Lo dichiara Drissa Kone, presidente della comunità africana di Brindisi e provincia, in merito alla gara di solidarietà lanciata dopo la morte del migrante 27enne originario del Mali stroncato da un malore il 24 giugno.
Camara stava rientrando in bici dopo aver lavorato per molte ore sotto il sole nei campi alla periferia di Brindisi, nella frazione di Tuturano.
L’obiettivo della raccolta fondi era raggiungere la somma di 4mila euro per coprire le spese necessarie al trasferimento della salma in Mali, così come era stato richiesto dal fratello del 27enne.