Il rapporto sulla violenza di genere e domestica nella realtà giudiziaria, approvato dalla commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio, presentato oggi, è giunto ad una, delle tante, conclusione.
“La Convenzione di Istanbul, che prescrive di rendere concreto il diritto delle vittime alla protezione, resta in larga parte ancora disattesa” in Italia, nonostante molto sia stato fatto e alcuni tribunali presentino bestia practice da diffondere.
L’indagine è stata svolta somministrando attraverso un’applicazione informatica appositi questionari a procure, tribunali ordinari, di sorveglianza, Csm, scuola superiore della magistratura, consiglio nazionale forense e ordini degli psicologi focalizzando l’attenzione sul triennio 2016-2018.
In ambito giudiziario, la conclusione, “serve molta più formazione e specializzazione per riconoscere e con affrontare con efficacia la violenza contro le donne, sanzionarla, prevenire escalation, sostenere le donne che denunciano”.
Argomenti: femminicidio