Omicidio di Voghera: la procura incarica i periti di ricostruire la dinamica dell'assassinio
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Omicidio di Voghera: la procura incarica i periti di ricostruire la dinamica dell'assassinio

Fare luce sulla morte di Youns El Boussetaoui, cittadino marocchino di 39 anni ucciso da Massimo Adriatici, assessore leghista alla sicurezza.

Omicidio di Voghera
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27 Luglio 2021 - 19.54


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Sono stati conferiti questa mattina, nell’ufficio di Roberto Valli, sostituto procuratore di Pavia, gli incarichi per le perizie chimiche e balistiche per far luce sulla morte di Youns El Boussetaoui, cittadino marocchino di 39 anni ucciso la serata di martedì 20 luglio a Voghera (Pavia) da un colpo partito dalla pistola calibro 22 di Massimo Adriatici, assessore leghista alla sicurezza.
Ad occuparsi della perizia balistica sarà il tenente colonnello Matteo Donghi, mentre il maresciallo capo Stefano Orsenigo seguirà quella chimica.
Gli esperti nominati dalla Procura di Pavia avranno 60 giorni di tempo per svolgere il loro lavoro, che iniziera’ domani alle 14 nella sede dei Ris a Parma.
Gli avvocati di Adriatici e i legali della famiglia di El Boussetaoui hanno nominato i consulenti di parte.
Intanto fa discutere il nuovo video sul fatto, diffuso nella serata di ieri. Nelle immagini si vedono i primi soccorsi portati al cittadino nordafricano in piazza Meardi, mentre Adriatici passeggia con il telefonino in mano e a un certo punto, rivolgendosi a un testimone che sta parlando con un carabiniere, gli dice: “Hai visto che ha fatto per darmi un calcio in testa? L’importante è quello che hai visto. Che stava dandomi un calcio in testa”.
“Osservando questo video si rimane senza parole – ha sottolineato l’avvocato Marco Romagnoli, uno dei legali della famiglia di El Boussetaoui -. Un soggetto indagato parla con i carabinieri come se nulla fosse accaduto, e influenza palesemente il ricordo di un testimone”.
“Questo video non riporta nulla di nuovo che già non si conoscesse – ha replicato l’avvocato Gabriele Pipicelli, uno dei legali dell’indagato -.
Adriatici indica solo una persona presente al fatto, rivolgendosi a lei con un’affermazione che non puo’ certamente essere considerata ‘suggestiva’ o tale influenzare la sua testimonianza”.
Massimo Adriatici, indagato per eccesso colposo di legittima difesa, resta intanto agli arresti domiciliari in una localita’ segreta. Dopo essersi subito autosospeso dalla giunta di centrodestra che governa Voghera (Pavia) dall’ottobre del 2020, ha anche presentato le dimissioni. Ma le opposizioni in Consiglio comunale, chiedono che a dimettersi sia anche il sindaco Paola Garlaschelli.

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