L'autopsia rivela: Laila El Harim è morta sul colpo, uccisa dalla fustellatrice che temeva
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L'autopsia rivela: Laila El Harim è morta sul colpo, uccisa dalla fustellatrice che temeva

L'operaia è morta sul lavoro a Caposanto schiacciata dal macchinario che aveva fotografato ritenendolo insicuro

Laila El Harim, 40enne rimasta vittima di un incidente sul lavoro nell'azienda "Bombonette" di Camposanto
Laila El Harim, 40enne rimasta vittima di un incidente sul lavoro nell'azienda "Bombonette" di Camposanto
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7 Agosto 2021 - 18.36


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Laila El Harim, la donna di 40 anni rimasta vittima martedì mattina di un incidente sul lavoro nell’azienda “Bombonette” di Camposanto (Modena), sarebbe morta sul colpo.
La donna è deceduta dopo essere stata trascinata e schiacciata dal macchinario che stava utilizzando, una fustellatrice, secondo quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia disposta dalla Procura di Modena. A causare la morte sarebbero state fratture al cranio e alle vertebre. 
La procura di Modena ha anche disposto una perizia tecnica sul macchinario, ora sotto sequestro.
La delega agli accertamenti è stata data al Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl (Spsal) e all’Ispettorato del Lavoro.
Sono diversi gli aspetti da chiarire sul decesso della giovane mamma originaria del Marocco e residente nella Bassa modenese.
Andrà chiarito se la donna fosse formata all’utilizzo della fustellatrice, se quel giorno fossero stati rispettati gli orari di lavoro, se la macchina fosse provvista o no di sistemi di protezione e se questi possano essere stati rimossi o alterati.

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