Si sono sollevate numerose polemiche dopo il live organizzate dal rapper sardo Salmo a Olbia, che ha richiamato migliaia di fan, infrangendo le regole imposte dal governo sul pubblico ai concerti.
Numerose erano state le critiche provenienti anche dal mondo della musica, tra cui Fedez e Alessandra Amoroso che hanno chiesto spiegazioni.
Nonostante ciò ci sono stati artisti che si sono schierati a favore di Salmo, tra cui Francesco De Gregori.
Il rapper sardo ha voluto una volta per tutte chiarire il suo gesto con una serie di storie Instagram pubblicate sul proprio profilo.
“Con un nome falso ho organizzato il live per battermi contro le regole imposte. A me sembri proprio un politico – dice – non un artista (rivolgendosi a Fedez)”.
All’evento si erano presentati a migliaia, tutti accalcati e senza mascherina. Ora sul perché sia nato il live la procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta.
Salmo rivela che tutto è stato organizzato “sotto falso nome”, sollevando da ogni responsabilità l’amministrazione comunale (“Sulla locandina c’era scritto Dj Triplo non Salmo”, “gli organizzatori e quelli del comune non avevano idea di chi fosse Dj Triplo”, “non sapevano di trovarsi davanti 3-4 mila persone”).
E aggiunge che l’intento era protestare contro le limitazioni imposte ai live: “Perché dentro il concerto ti devi comportare in una certa maniera poi esci dal recinto e fai il ca… che ti pare. E allora non va bene”. “A me — ha aggiunto — non mi va di fare dei live in maniera molto triste e vedere le persone sedute, distanziate e con la mascherina. Io non ci sto. Ok? Ho fatto l’ipocrita e lo stro… lo so, però mi sono battuto per le mie idee, perché le regole non vanno bene”.
Poi prosegue: “Ora sarò sincero con voi, ragazzi: sapevo benissimo di andare incontro ad una marea di merda ma non me ne fregava un ca… Ora che io abbia fatto una cazzata è discutibile, perché il live è stato fatto sotto una ruota panoramica, a dieci metri dal corso, dove, visto che è una zona turistica, ci saranno minimo diecimila persone al giorno in giro, tutte ammassate, senza mascherina, anche perché l’obbligo della mascherina in pubblico non c’è più. Se io fossi andato al corso e mi fossi affacciato a una finestra sarebbe stato uguale. Quindi quali sono le regole che ho infranto? Quali sarebbero le regole previste per un concerto all’aperto senza recinzione, senza ingressi, senza biglietti, accessibile a tutti, accanto al centro, in una zona turistica?”, chiede il rapper.
“Alcuni dei miei colleghi — aggiunge — non l’hanno pensata come me, ovviamente ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Ma sappiate che per voi è una sconfitta artistica. Perché questa cosa dovevate farla anche voi. Perché io mi sono battuto per cercare di andare contro delle regole ridicole. E questa cosa riguarda anche voi”. Poi le nuove critiche a Fedez: “E invece voi ve ne state nelle vostre villette, a collezionare i vostri ca… di vestiti Versace e Gucci e a sbattervene le pa… E avete paura di perdere le cose. Rischiate ogni tanto nella vita, battetevi per qualcosa, se vi interessa la musica. Ma secondo me, sapete qual è il problema? È che della musica a voi non ve ne frega un ca… Non avete le palle per rischiare”, sentenzia Salmo.
Non cela l’antipatia per Fedez, anche se a modo suo lo elogia: “Sei bravissimo come politico ed è quello che devi fare. Te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare la raccolta fondi per aiutare la Sardegna. Perché in quello tu sei bravissimo. Però, sono sincero, non volevo avere a che fare niente con te. Questa è la verità”, conclude Salmo, non prima di aver lanciato l’ultima frecciata sulle vacanze sarde di Fedez: “Buone vacanze e fai come se fossi a casa mia”.
Olbia concerto gratuito: Salmo risponde alle poleniche e al collega Fedez. Non si placa la polemica tra il Rapper olbiese e il collega milanese Fedez, senza peli sulla lingua Maurizio Pisciottu non nasconde il suo personale giudizio sul famoso cantante e presentatore. #salmo pic.twitter.com/1x914vtTdt
— Gallura Channel (@GalluraC) August 16, 2021