Una scelta singolare, che però non ha nulla a che vedere con le proteste anti green pass che hanno caratterizzato il dibattito pubblico nelle scorse settimane.
Un tatuaggio che ha un significato e rappresenta un momento storico.
Altro che telefono o stampa. Andrea Colonnetta, studente dell’Università di Reggio Calabria, si è fatto tatuare il codice QR del suo Green pass sul braccio.
“Così ce l’ho sempre con me” ha scritto il ragazzo su Instagram condividendo il tattoo. E l’immagine ha già fatto il giro del web.
Il Green pass tatuato – “Ci si tatua per diversi motivi, anche per ricordare un periodo storico come questo e tutto ciò che ha generato o lasciato durante il suo percorso” ha scritto sul Facebook Gabriele Pellerone, tatuatore e autore dell’originale disegno. Che ha condiviso sui social il momento della realizzazione e il dopo, inquadrando in QR tatuato con tanto di telefono.
“La prova del nove” dice, sollevando poi in alto il pollice: in Green pass tatuato funziona.
I commenti dei follower – Immediati i commenti dei follower. “Il tatuaggio è personale. Questo è sicuramente stato un momento che ha cambiato la vita di tutti, pertanto ritengo originale e bello il tatuaggio. Fra 50 anni questo ragazzo avrà una storia da raccontare parlando del suo tatuaggio” ha scritto un utente commentando l’immagine del Green pass tatuato.
“Ricorderà per sempre questo momento difficile che stiamo vivendo” commenta un altro. Ma qualcuno di fa notare che il Green pass dura solo nove mesi: “E dopo? Non lo può più usare”.