Settembre è vicino e gli ambienti scolastici aspettano le raccomandazioni su come comportarsi.
Serve proseguire con la vaccinazione del personale scolastico, oltre agli appelli, perché basta un contagio nelle scuole per mettere in subbuglio tutta l’organizzazione.
”Il 90% del personale scolastico è vaccinato! La comunità scolastica ha dimostrato ancora una volta, di essere all’altezza, di avere a cuore la formazione e il benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Ringraziare il personale scolastico è una cosa che voglio fare non solo a distanza ma che farò già dai primi giorni di settembre girando le scuole del nostro Paese”.
Così in un post su Facebook la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, del Movimento 5 Stelle.
”La scuola riaprirà in presenza. Nonostante tutto. Perché scrivo nonostante tutto? Perché è evidente che ci sono state e ci sono delle criticità, ma grazie al lavoro e alle molte risorse già investite dal governo Conte e grazie ai 2 miliardi recentemente stanziati, la scuola può ripartire davvero. Con qualche difficoltà. Vero. Sicuramente la criticità più grande l’ho riscontrata nel ritardo accumulato che dobbiamo assolutamente recuperare. Ritardo nella ripartizione delle risorse e nell’emanazione delle norme. Inoltre, un punto dolente, ha riguardato la chiarezza stessa di alcune norme che anche io, puntualmente e tempestivamente, ho segnalato e che si sta cercando di migliorare. Credo che il dovere di chi ama la scuola sia quello di aiutare e di lavorare per superare le difficoltà, se l’obiettivo è fare in modo che tutto funzioni”.
”Continuerò a sollecitare affinché sia garantito il personale docente aggiuntivo fino alla fine dell’anno scolastico, per sdoppiare le classi. Che si fornisca il prima possibile uno strumento per controllare facilmente e velocemente i Green pass nelle scuole. Che si implementi nelle scuole il personale Ata. Continuerò a seguire il lavoro nei territori. Continuerò a dare una mano, a lavorare, a fare critiche costruttive e proposte concrete. Oppure potrei fare come Salvini e Renzi fecero con la ministra Azzolina: usare una faziosa narrazione sulla scuola per colpire, per distruggere? Ma se facessimo tutti così l’Italia, non solo la scuola, sarebbe allo sbando. Per fortuna siamo diversi. I nostri obiettivi sono “alti” non “altri””.
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