Una volta che sarà riconosciuta la loro colpevolezza non avrà neanche la forza di sostenere tali sciocchezze.
“L’hanno messo in prima pagina manco se fosse morta la regina”.
Sono le parole della madre dei fratelli Bianchi, in carcere per l’omicidio di Willy, 21enne morto a Colleferro a seguito di un pestaggio.
La donna, in un’intercettazione telefonica con il figlio Gabriele, sembra convinta dell’innocenza dei suoi figli e ritiene esagerata la risonanza mediatica data alla morte del ragazzo:
“Non ci sta più nessuno – dice a Gabriele – ti hanno abbandonato tutti amore mio! Si tenemo venne (ci dobbiamo vendere) le macchine, tutto perché non c’è rimasto più niente”. Sembra sia lei a farsi carico della situazione. Il marito non ce la fa: “Quel poraccio di padrito (tuo padre) quello te lo dico non tiene coraggio a venì né qua, né da ti e né da.. sennò gli piglia l’infarto”.
Poi ribadisce:
“Quando sarà tutto finito, quante persone mi levo dananzi (davanti).. quante!”. Per lei è successa una “disgrazia”, non è “morta la regina”, i figli stanno in carcere “da innocenti” e soprattutto non si fida “più di niciuno (nessuno)”. Più chiaramente: “Una volta dimostrato… Tutta quella fanga che ci hanno messo in cima e che hanno visto l’innocenza di te e di tuo fratello saremmo soltanto noi famiglia a casa mia”.