La poliziotta che ha parlato davanti ai no-vax a Roma sarà sottoposta a un procedimento disciplinare
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La poliziotta che ha parlato davanti ai no-vax a Roma sarà sottoposta a un procedimento disciplinare

Alessandra Schilirò, vicequestore della Polizia di Stato, aveva parlato di fronte a migliaia di manifestanti: "Ha preso una posizione no-Vax e no Green Pass, creando un danno di immagine"

La poliziotta che ha parlato di fronte ai no-vax
La poliziotta che ha parlato di fronte ai no-vax
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26 Settembre 2021 - 17.33


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Non passerà indenne per la sua posizione, soprattutto per il ruolo che ricopre, avendo avallato le sciocchezze di migliaia di manifestanti no-vax e no-Green pass.

Sarà sottoposta a procedimento disciplinare Nunzia Alessandra Schilirò, vicequestore della Polizia di Stato, che ieri pomeriggio ha preso la parola in piazza San Giovanni, a Roma, davanti a migliaia di manifestanti riuniti come ogni sabato per protestare contro il Green Pass.

“Ha parlato per 10 minuti buoni, prendendo una posizione no-Vax e no Green Pass – spiegano I fonti di polizia – . Questo, finché è frutto di posizione personale, non crea un problema diretto all’amministrazione. Ma sul palco, in questo caso, la dottoressa è stata presentata come ‘dirigente della polizia di Stato’ creando un danno di immagine e una situazione di imbarazzo”.

Per questo l’amministrazione ha fatto partire un procedimento disciplinare. 

“Ho scelto il mio mestiere, perché credevo che non ci fosse niente di più nobile del garantire la sicurezza di ogni cittadino, in modo che chiunque fosse libero di esprimere il proprio vero sé”, ha replicato dalle pagine Facebook il vicequestore.

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“Se questo mi viene negato, il mio mestiere non ha più senso. Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese”. 

Schilirò ha anche sottolineato di aver appreso di essere sotto procedimento disciplinare dalla lettura dei giornali: “E’ bello apprendere dai giornali, anzichè dalla propria amministrazione, di essere già sotto procedimento disciplinare – scrive su Fb -, sono molto serena. Ieri mi è capitata l’occasione di esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione e l’ho fatto. Il mestiere che svolgo è pubblico. Ho ricevuto quattro premi dalla società civile per i miei risultati professionali. Sono stata in moltissime trasmissioni televisive rappresentando l’amministrazione. Google dedica alla professione che svolgo molte pagine. Ieri ero solo una libera cittadina che esercita i propri diritti. Se l’amministrazione non gradisce la mia fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano, mi dispiace, andrò avanti lo stesso”. 

 

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