Danish Hasnain, entrato con le manette ai polsi, era vestito con una felpa bianca ed è rimasto in silenzio per tutto il tempo in cui il giudice gli ha letto le accuse che sono alla base della richiesta di estradizione dell’Italia.
Poi un’interprete gli ha tradotto le parole del magistrato e lui ha risposto, come sua facolta’: “prendo atto di tutto questo, ma e’ tutto falso. E’ il padre di Saman che ha detto che era stato lo zio, cioè io. Non capisco come si sia arrivati a questo mandato a livello dell’Interpol”.
A questo punto la presidente della Chambre de l’Instruction lo ha interrotto: “questo tribunale non giudica nel merito”, gli ha detto.
Terminata l’udienza, Hasnain ha firmato il verbale ed è stato riammanettato per essere trasportato nel carcere di Fresnes, a sud di Parigi, dove è detenuto dalla scorsa settimana dopo il suo arresto nella Val d’Oise, in banlieue.
Lo zio di Saman in Francia nega l'omicidio e rifiuta l'estradizione in Italia
"E' tutto falso. Forse qualcuno mi ha visto? Sono forse uscito di casa?", ha detto Danish Hasnain di fronte ai giudici di Parigi
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29 Settembre 2021 - 18.21
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