La Cgil dopo l'assalto squadrista: "Le organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte".
Top

La Cgil dopo l'assalto squadrista: "Le organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte".

Facinoroso guidati dai teppisti di Forza Nuova hanno sfondato le porte della sede nazionale del sindacato e sono entrati dentro. Sdegno e condanna

Assalto fascista alla sede della Cgil
Assalto fascista alla sede della Cgil
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Ottobre 2021 - 19.25


ATF

Fascisti lasciati liberi di fare i loro porci comodi:  “La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”.

 Così la Cgil su twitter.

L’assalto squadrista

Al grido di ‘No Green Pass’ e ‘libertà’ un gruppo di manifestanti No vax ha occupato anche la sede nazionale della Cgil in Corso d’Italia a Roma.

Hanno sfondato le porte della sede del sindacato esono entrati. La polizia è riuscita a fermare i manifestanti ma il corteo sta ancora davanti al palazzo Cgil.

La solidarietà della Uil

“L’attacco alla Cgil è un attacco fascista compiuto da squadristi che gridano libertà e usano la violenza.

Non ci faremo intimorire. Solidarietà e vicinanza alla Cgil e a Landini”. Lo scrive su twitter Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil.

Lo sdegno della Cisl

Solidarietà alla Cgil e a Maurizio Landini per il grave attacco squadrista alla sede nazionale. Occorre respingere uniti, istituzioni, partiti, società civile, questo clima di odio e di intimidazione contro il sindacato che nulla ha a che fare con la democrazia”. Ad affermarlo in un tweet è il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

Leggi anche:  Landini (Cgil) contro Meloni: "Legge di bilancio ingiusta perché non colpisce l'evasione"

Landini: attacco di squadrismo fascista

“L’assalto alla sede della Cgil nazionale e’un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista”.
Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Domattina alle 10, davanti la sede della Cgil, – aggiunge il leader del sindacato di Corso d’Italia – è convocata d’urgenza l’assemblea generale della Confederazione per decidere tutte le iniziative necessarie”.

 

 

 

Native

Articoli correlati