Ecco cosa ne pensano gli italiani del fascismo: l'analisi delle conversazioni online
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Ecco cosa ne pensano gli italiani del fascismo: l'analisi delle conversazioni online

ANSA e DataMediaHub hanno indagato le conversazioni online (social + siti di news + blog e forum) relative a “fascismo”. Nell’ultima settimana sono state più di 89mila le citazioni relative a fascismo, da parte di oltre 10mila autori unici

L'analisi ANSA-DataMediaHub sulle conversazioni in rete e social sul fascismo
L'analisi ANSA-DataMediaHub sulle conversazioni in rete e social sul fascismo
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12 Ottobre 2021 - 14.32


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Le violenze della manifestazione ‘No Green Pass’ di sabato scorso a Roma, culminate con l’assalto alla sede della Cgil, hanno scosso profondamente l’opinione pubblica.
Una sorta di ‘Capitol Hill’ italiana.
L’eco di quanto avvenuto, le prese di posizione dei leader politici, e le ambiguità di alcuni di questi, a cui ha fatto da contraltare l’abbraccio tra Draghi e Landini, non cessa e una parte dei partiti hanno presentato una mozione per chiedere al governo di “sciogliere l’organizzazione neofascista Forza Nuova e le altre formazioni che si richiamano al fascismo”.
Ecco che allora ANSA e DataMediaHub hanno indagato le conversazioni online (social + siti di news + blog e forum) relative a “fascismo”. Nell’ultima settimana sono state più di 89mila le citazioni relative a fascismo, da parte di oltre 10mila autori unici, i cui contenuti hanno coinvolto (like + reaction + commenti e condivisioni) quasi mezzo milione di persone. Un campione casuale ma sufficientemente ampio da comprendere quello che la maggioranza degli italiani pensi sul tema. Come mostra l’infografica di sintesi dei dati emergenti dall’analisi vi è una nettissima prevalenza di sentiment negativo, di emozioni e sentimenti negativi nelle verbalizzazioni associate alle conversazioni online relative alla questione. Anche la word cloud, la nuvola di parola dei termini maggiormente ricorrenti nelle dichiarazioni spontanee delle persone evidenziano tale sentiment, con affermazioni quali “attacco squadrista” , piuttosto che “violenza squadrista” e “violenza fascista” a dominare la scena.
Emerge con altrettanta chiarezza come le persone chiedano “massima severità” nei confronti degli autori delle violenze, e raccolgono l’appello di sciogliere le organizzazioni che si richiamano agli ideali del fascismo.
Infine, si evidenzia anche la richiesta di “chiedere scusa” e l’ambiguità del leader di Fratelli d’Italia richiamata da molti con “Meloni chiosa”. Insomma, se anche El Pais, il quotidiano più venduto in Spagna, oggi titola in prima pagina che “Un brote de violencia fascista pone en alerta a Italia” (L’esplosione della violenza fascista allarma l’Italia), la netta maggioranza degli italiani è sensibile al pericolo e si pronuncia fermamente contro.

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