Cortei no-Green pass in tutta Italia: tensioni a Torino tra anarchici e Forza Nuova
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Cortei no-Green pass in tutta Italia: tensioni a Torino tra anarchici e Forza Nuova

Il corteo di Milano: "Solidali non con la Cgil ma con i portuali". A Torino Forza Nuova interviene durante un intervento in piazza: "La destra è qua e per i fatti di Roma in carcere ci siamo noi"

Corteo no-green pass a Milano
Corteo no-green pass a Milano
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16 Ottobre 2021 - 18.56


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Per l’ennesimo sabato, va in scena la protesta negazionista in molte piazze d’Italia, che fa da contrappeso alla manifestazione dei sindacati di Piazza san Giovanni a Roma.

Nelle grandi città centinaia di persone in piazza per protestare contro l’obbligo di Green pass sul luogo di lavoro.

Non sono mancati gli attimi di tensione, anche se quasi ovunque la situazione è stata tenuta sotto controllo.

No Green pass di nuovo in piazza. A Milano il corteo non autorizzato ha iniziato a muoversi con obiettivo la sede della Rai in corso Sempione. Il corteo sfila con tanto di fumogeni per le vie del centro, in testa lo stesso striscione del presidio di ieri: “Solidali non con la Cgil ma con i portuali”. Alla manifestazione striscioni contro i sindacati e contro il governo.

A Torino momenti di tensione questo pomeriggio in piazza Castello. A scaldare il clima tra i manifestanti l’intervento dal palco di una esponente del movimento anarchico torinese che, facendo riferimento ai fatti accaduti sabato scorso a Roma, ha espresso solidarietà a quanti sono stati coinvolti negli scontri e detto “non facciamoci strumentalizzare dalle destre”.

Tanto è bastato perché un militante di Forza Nuova presente in piazza si avvicinasse al palco e invitandola a scendere ha urlato “la destra è qua e per i fatti di Roma in carcere ci siamo noi”.

Al battibecco è seguito un faccia a faccia tra anarchici, antagonisti e militanti di estrema destra. A riportare la calma uno dei leader di ‘No paura day’, Serena Tagliaferri, che ha invitato la piazza a ritrovare l’unità e a continuare “in una protesta che è di tutti”.

Subito dopo è intervenuto anche il leader della Variante Torinese, Marco Liccione, che rivolto ai manifestanti ha ammonito: “Le ideologie dividono, ci danno dei fascisti, dei comunisti, chi se ne frega, dobbiamo essere uniti. La nostra lotta va al di là delle ideologie”.

 

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