Fedi nuziali, messaggi, ricordi: la Ausl di Piacenza cerca i parenti di chi è morto di Covid
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Fedi nuziali, messaggi, ricordi: la Ausl di Piacenza cerca i parenti di chi è morto di Covid

Per avviare le 'indagini' necessarie alla restituzione la Ausl ha creato addirittura un team ad hoc, coordinato da Gabriella Di Girolamo (dirigente delle professioni sanitarie area territoriale).

Gli oggetti abbandonati
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21 Ottobre 2021 - 19.30


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La Ausl di Piacenza ha lanciato un appello per trovare i parenti delle vittime di Covid e restituire loro gli oggetti personali dei loro cari. Sono decine le fedi nuziali, i portafogli, le collane e altri oggetti, anche di valore, che sono rimasti in ospedale dopo che i loro proprietari sono deceduti a causa del Covid. 
Per avviare le ‘indagini’ necessarie alla restituzione la Ausl ha creato addirittura un team ad hoc, coordinato da Gabriella Di Girolamo (dirigente delle professioni sanitarie area territoriale). “Consegnare questi beni ai parenti si è rivelato un momento molto toccante ma anche un’operazione faticosa e dolorosissima – spiega Di Girolamo al quotidiano piacentino – D’altro canto quella di non eliminare i sacchi con gli indumenti personali e tantomeno gli effetti personali è stata una scelta anzitutto etica. Ci sono persone alle quali ha dato conforto avere indietro anche solo la camicia da notte della madre per serbarne un ricordo”.

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