La malinconica parabola di Enrico Montesano, voce degli iper-complottisti anti-Covid
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La malinconica parabola di Enrico Montesano, voce degli iper-complottisti anti-Covid

L'attore all'ultima iniziativa dei no green pass ha detto: "Che non si pensi che questo green pass verde verrà tolto. Dopo sarà usato per altre cose, per sapere tutto di noi. Il capitalismo della sorveglianza"

Enrico Montesano
Enrico Montesano
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24 Ottobre 2021 - 12.41


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E pensare che un tempo è stato prima consigliere comunale di roma e poi parlamenteare europeo eletto nelle liste del Pds di Achille Occhietto.
Poi una virata che lo ha portato a simpatizzare per Berlusconi e la destra, facendo un salto della quaglia.
Adesso, Enrico Montesano, è malinconicamente diventato uno dei promotori di tante manifestazioni di negazionisti e paranegazionisti che sul covid dicono ‘no’ ad ogni tipo di soluzione.
L’altro giorno, l’attore si è purtroppo superato e ha dato voce, e fatto sponda, a un triste e infondato iper complottismo, arrivando a dire che il Green pass è uno strumento che sarà utilizzato anche in seguito per “controllare il popolo”.
E così dopo quelli del 5G, quelli del QAnon, quelli dei vaccini con dentro chissà quali porcherie per uccidere la gente, è arrivata anche la teoria del Green pass come strumento di controllo dei potenti.
Così, l’attoreparlando del Green Pass a Roma lo ha definito come una misura “politica, più che sanitaria”.
“Io per sapere qualcosa – ha aggiunto – sono dovuto andare sul sito del ministero dell’ Economia. Che non si pensi che questo green pass verde verrà tolto. Dopo sarà usato per altre cose, per sapere tutto di noi. Sarà un controllo quotidiano, capillare e individuale. È il capitalismo della sorveglianza”.
Per Montesano dovrebbe terminare “la divisione tra vaccinati e non”, perché “siamo tutti uguali”. Poi si è espresso sulla protesta nel porto di Trieste, fatta sgomberare con gli idranti dalla polizia: “A Trieste sono state usate maniere eccessive contro una popolazione pacifica e inerme, io ci sono stato e l’ho visto. Erano persone che volevano solo protestare contro certe misure del governo Draghi. Ringrazio la polizia che oggi è qui ma non voglio fare un elogio proprio per quello che è avvenuto a Trieste. La polizia deve obbedire agli ordini che vengono dati. Il vero responsabile di quello che è successo è quindi chi ha dato questi ordini”.
Il video

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