No Green Pass, fascisti e mafiosi: il filo nero della destra romana che lega i No Vax
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No Green Pass, fascisti e mafiosi: il filo nero della destra romana che lega i No Vax

Nell'assalto al Pronto soccorso dell'Umberto I avvenuto la stessa notte del 6 ottobre, era presente anche Manuel Sannino, noto per essere l'ex genero del boss di Ostia Vito Triassi

Giuliano Castellino
Giuliano Castellino
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13 Novembre 2021 - 11.18


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Il giornalista Guido Caldiron, autore de ‘La Destra Plurale’, ha indicato una profonda saldatura che esiste tra l’estrema destra romana di campo neofascista e i movimenti No Green Pass. 
La cosa era abbastanza evidente già dal fatto che a guidare l’assalto alla Cgil del 9 ottobre scorso erano stati i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, anche se loro – dal carcere – sostengono il contrario e anzi si dicono vittime di una ‘campagna d’odio’. 
Emergono anche nuovi elementi: nell’assalto al Pronto soccorso dell’Umberto I avvenuto la stessa notte del 6 ottobre, era presente anche Manuel Sannino, noto per essere l’ex genero del boss di Ostia Vito Triassi, ex capo della tifoseria notoriamente di destra dell’Ostiamare e adesso a capo di “Area 121”, occupazione abitativa ad Ostia, appoggiata da Casapound.

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