Aumentano i contagi, ma tutte le regioni a rischio moderato
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Aumentano i contagi, ma tutte le regioni a rischio moderato

È stabile, dopo 5 settimane consecutive di crescita, l’indice Rt in Italia, che si attesta a 1,21, stesso dato della settimana scorsa.

Aumentano i contagi, ma tutte le regioni a rischio moderato
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19 Novembre 2021 - 09.19


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Ancora in netta crescita l’incidenza, salita a 98 casi per centomila abitanti contro i 78 per centomila della settimana precedente. È quanto comunica l’Iss alla luce dei dati della cabina di regia in corso questa mattina. “L’incidenza settimanale a livello nazionale – si legge nel report – continua ad aumentare: 98 per 100mila abitanti nel periodo 12-18 novembre, contro 78 per 100mila abitanti nel periodo 05 ottobre – 11 novembre. Sono i dati flusso Ministero Salute.
Nel periodo 27 ottobre – 9 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21 (range 1,14 – 1,26), stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. È invece in leggera diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,09 (1,04-1,14) al 9 novembre contro Rt = 1,14 (1,1-1,19) al 2 novembre. 

Nell’ultima settimana crescono ancora ricoveri e terapie intensive: “Il tasso di occupazione in terapia intensiva é al 5,3%% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18 novembre) contro il 4,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute all′11 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18 novembre) contro il 6,1% all′11 novembre”. 

È in forte aumento, poi, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.773 contro 11.001 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% contro 34% la scorsa settimana). È invece in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 48%) ed aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (21% vs 18%). 

Tutte le 21 Regioni e le province autonome risultano classificate a rischio moderato nell’ultima settimana di monitoraggio, contro le 20 di sette giorni fa. Una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo. 11 Regioni riportano un’allerta di resilienza, mentre nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. 

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