Il ministero della Salute si è già mosso tempestivamente bloccando i voli dal Sudafrica, ma dopo il primo caso di variante scoperto in Belgio, ha rinnovato l’invito alle Regioni affinché riprendano in maniera vigorosa i tracciamenti e il monitoraggio.
Rafforzare e monitorare le attività di tracciamento e sequenziamento in caso di viaggiatori provenienti da Paesi con diffusione della variante Omicron e loro contatti o nei casi di focolai caratterizzati da rapido ed anomalo incremento di casi, inoltre applicare tempestivamente e scrupolosamente le misure già previste di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione della variante Delta.
Sono queste le raccomandazioni alle Regioni, contenute in una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della prevenzione sanitaria Giovanni Rezza. La misura, “in via precauzionale” a seguito dell’arrivo in Europa della nuova variante denominata Omicron, finora rilevata in Botswana (6), Sud Africa (59), Hong Kong (2) e Israele (1).
In Belgio è stato identificato un caso di Sars-Cov-2 da variante Omicron in una giovane donna che ha sviluppato i sintomi 11 giorni dopo aver viaggiato in Egitto via Turchia.