L’assessore all’ambiente e pubblica istruzione di Arenzano (Genova), Giovanna Damonte, è stata aggredita a calci e schiaffi da una 18enne alla quale aveva chiesto, a bordo del treno per Genova, di mettersi la mascherina.
Quando l’assessore ha rimproverato la giovane e un altro ragazzo, la 18enne ha prima colpito la Damonte a schiaffi, e poi è salita su un sedile per prenderla a calci. Dopo l’aggressione i due ragazzi sono scappati.
Il treno si trovava tra Sampierdarena e Genova Principe quando l’assessore si è rivolta a due ragazzi chiedendo loro di indossare le mascherine e ne ha offerta una a un ragazzo che ne era sprovvisto. Ma alla richiesta di tenerla sul naso la ragazza che era assieme al giovane ha picchiato la Damonte.
La Damonte è stata soccorsa dal personale di Trenitalia. Una volta arrivata a Genova è stata trasportata al pronto soccorso per le cure mediche del caso.
“Violenza inaccettabile”
“Calci e schiaffi, su un treno, solo per aver chiesto a una ragazzina di indossare la mascherina, come prevede la legge. Un episodio di violenza inaccettabile e da condannare fermamente. Solidarietà a Giovanna Damonte, vittima di questa brutta aggressione. Quando capiremo che il nemico da combattere è il Covid sarà sempre troppo tardi”. E’ il commento del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.