Ricciardi: "Se sarà necessario obbligo del super Green pass nei posti di lavoro e del trasporto locale"
Top

Ricciardi: "Se sarà necessario obbligo del super Green pass nei posti di lavoro e del trasporto locale"

Sull'eventualità della quarta dose, il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e docente d'Igiene, ha chiarito che è "presto per avere certezze. Prima dobbiamo capire quanto dura la protezione fornita dal booster".

Ricciardi: "Se sarà necessario obbligo del super Green pass nei posti di lavoro e del trasporto locale"
Walter Ricciardi
Preroll

globalist Modifica articolo

5 Dicembre 2021 - 10.16


ATF

La lotta al Covid, ed in particolare per questa quarta ondata, passa da alcune restrizioni: non solo la terxa dose, ma da domani infatti entrerà in vigore il super Green pass che vedrà molte limitazioni per i no vax. Ma basterà per contrastare la nuova ondata? Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e docente d’Igiene, il super Green pass dovrebbe essere esteso:

 “Se sarà necessario, dovremo diffondere l’obbligo del Super Green pass. Penso ai posti di lavoro, ma anche al trasporto pubblico locale”. Così in una intervista al Messaggero il professor Walter Ricciardi.

Sulla diffusione della variante Omicron in Europa, dobbiamo vigilare “afferma spiegando che “preoccupa la grande contagiosità, che sembra superiore a quella della Delta. Ha una rapida propagazione, tale da farci temere nuove turbolenze”.

Sulla eventualità della quarta dose, Ricciardi chiarisce che è “presto per avere certezze. Prima dobbiamo capire quanto dura la protezione fornita dal booster.

E dobbiamo sperare che a un certo punto la pandemia si riduca anche negli altri Paesi. Fino a quando questo non avverrà, e fino a quando non sarà vaccinata una parte consistente della popolazione, cosa che non può succedere prima del 2023, dovremo stare ancora attenti.

Ma a un certo punto i richiami potranno essere diradati. I vaccini dovranno contemplare tutte le varianti. Già lo facciamo con i vaccini anti influenzali, che sono polivalenti”.

Quale percentuale di bambini da 5 a 11 anni va vaccinata per migliorare la situazione? “Io mi auguro si superi il 90 per cento, serve una capillare campagna di informazione e di comunicazione.

Bisogna spiegare ai genitori che l’atto più saggio da fare è proteggere i bambini: con la Delta si ammalano e con la Omicron ancora di più. Inoltre, i bambini trasmettono la malattia ai più fragili. E
vaccinandoli andremo verso l’uscita dalla pandemia perché avremo immunizzato il 90-95 per cento non di una parte della popolazione, ma di tutta”.

Native

Articoli correlati