Blitz no-vax all'ospedale di Bergamo: "I vaccini uccidono, chi collabora con la dittatura sarà vittima"
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Blitz no-vax all'ospedale di Bergamo: "I vaccini uccidono, chi collabora con la dittatura sarà vittima"

Il delirante volantino piazzato su tutte le auto posteggiate nei parcheggi dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sia sulle vetture di medici e infermieri, sia su quelle di pazienti e familiari di degenti, compresi quelli ricoverati per Covid-19.

Blitz no-vax all'ospedale di Bergamo: "I vaccini uccidono, chi collabora con la dittatura sarà vittima"
Volantini no vax sulle auto nel parcheggio dell'ospedale
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11 Dicembre 2021 - 11.59


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La quarta ondata, causata dall’aumento esponenziale dei casi di variante Omicron è stata inoltre agevolata dalla presenza significativa di no vax: non a caso questa ondata è stata definita “l’ondata dei non vaccinati”. Ma oltre a non vaccinarsi, ora i no vax, hanno altre intenzioni, e purtroppo non delle migliori.

“Chi collabora con la dittatura sarà anch’esso vittima: i vaccini uccidono! Il green pass è nazismo sanitario! Lotta con i vivi’: questo il testo del volantino piazzato da ignoti no vax su tutte le auto posteggiate nei parcheggi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ieri, sia sulle vetture di medici e infermieri, sia su quelle di pazienti e familiari di degenti, compresi quelli ricoverati per Covid-19.

Il volantino è firmato con una W rossa inserita in un cerchio, ma contiene anche un link di una chat di Telegram.
Nell’indignazione generale per un gesto che va a colpire tra l’altro un ospedale che, nella primavera 2020, era stato al centro della prima ondata a livello mondiale, il direttore del reparto di Medicina del Papa Giovanni, Stefano Fagiuoli, non usa mezzi termini: “Nessun rispetto per chi si ammazza di lavoro da oltre 20 mesi. Per tutti – scrive sui social -. E mentre il 90% dei ricoverati di cui ci occupiamo in unità intensiva sono proprio dei no vax!!

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Spero che le telecamere di sorveglianza li becchino. Ma spero anche che non li portino davanti a me. È arrivato il momento di differenziare le reazioni verso questi ‘novax/noscience’ e le persone con dubbi e paure. Per i secondi tutte le mie energie e il mio supporto, con immutata dedizione e dolcezza. Per i primi, da ora, solo il mio disprezzo”

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