Dopo la tentata occupazione, da parte di alcuni sedicenti no vax, dell’ospedale civile di Pordenone di questa mattina, l’assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato in una nota tutto il suo disprezzo e disgusto per l’iniziativa: “È necessario adottare il pugno duro contro chi è passato da un dissenso legittimo alla messa in atto di azioni violente, inqualificabili e pericolose”. La “sola idea che un’azione di questo tipo possa andare a buon fine mette i brividi”.
Lo ha dichiarato alla luce dell’operazione della Digos di Pordenone che “ha sventato l’azione pianificata da un gruppo di estremisti no vax il quale”, spiega l’assessore, “puntava a occupare la sede della Direzione sanitaria dell’ospedale civile del capoluogo della Destra Tagliamento”.
A nome dell’amministrazione, Roberti, ringrazia e si congratula per il risultato con tutte le forze dell’ordine. E
aggiunge: “Se quanto pianificato fosse stato attuato avrebbe infatti compromesso l’operatività di una struttura sanitaria che per sua natura deve rispondere alle esigenze immediate dei cittadini, nella quale in caso di rallentamenti si generano effetti immediati e gravi sulla salute e, spesso, sulla vita stessa dei pazienti”, conclude.