Scoperti da novembre 308 medici e sanitari no vax che continuavano a lavorare
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Scoperti da novembre 308 medici e sanitari no vax che continuavano a lavorare

Durante i servizi di controllo, i militari hanno monitorato 6.600 posizioni. Deferiti alle procure 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione

Scoperti da novembre 308 medici e sanitari no vax che continuavano a lavorare
Blitz No Vax all'assemblea dell'Ordine dei medici a Roma
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22 Dicembre 2021 - 11.42


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La pericolosità dei no vax ha portato ad un’emergenza nell’emergenza: contrastare il virus e cercare di attenuare i danni provocati dai non vaccinati che stanno iniziando ad accumularsi. La quarta ondata, non a acaso è stata definita l’ondata dei no vax.

Da novembre ad oggi i Nas hanno scoperto 308 medici e operatori sanitari non vaccinati irregolarmente al lavoro. Durante i servizi di controllo, i militari hanno monitorato 6.600 posizioni. Deferiti alle procure 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione.

Eseguite anche chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Le operazioni hanno riguardato in particolare Piemonte, Sicilia, Trentino, Emilia-Romagna, Veneto e Campania.

Durante l’attività investigativa, i carabinieri hanno sequestrato anche farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche da parte di soggetti non aventi titolo alla loro detenzione ed impiego. Il lavoro dei Nas proseguirà quindi con ulteriori servizi di controllo sull’osservanza delle varie tipologie di Green pass ed il rispetto degli obblighi vaccinali.

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