L’assurda storia è accaduta a Bari, dove i carabinieri hanno arrestato un’insegnante 45enne nell’ambito di un’indagine per corruzione di minorenni e pornografia minorile. La donna, attraverso i social network, mediante il nickname “Zia Martina”, la scorsa estate, avrebbe adescato alcuni minorenni, con i quali avrebbe consumato anche rapporti sessuali all’interno di un B&B di Bari.
Alla 45enne viene contestato di aver prodotto materiale pornografico, facendosi riprendere nell’atto di compiere rapporti sessuali con un minore e di aver compiuto atti sessuali, nel corso di una video-chat intrattenuta con diversi utenti, tra i quali anche un minore di 14 anni.
La donna si trova ora ai domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dai militari del Nucleo investigativo di Bari in una località del Nord Italia, dove la 45enne era al momento impiegata come insegnante di una scuola elementare. Le indagini sono state avviate in seguito ad alcune segnalazioni di genitori che avevano notato uno strano comportamento dei figli.
Il lavoro degli inquirenti
Dopo le prime verifiche, i militari dell’Arma hanno ricostruito la vicenda attraverso l’analisi dei filmati e le dichiarazioni testimoniali di alcuni genitori nell’immediatezza dei fatti, anche a una testata giornalistica on line. In corso ulteriori approfondimenti investigativi, soprattutto di carattere informatico, anche finalizzati a verificare se, nella vicenda, siano stati coinvolti altri minorenni.