Finte le festività natalizie , e con l’incremento dei contagi dettati dall’ascesa in Italia della variante Omicron, il rientro a scuola per i ragazzi potrebbe essere un problema. Per il consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale, Guido Bertolaso, è sulla scuola che si gioca la sfida decisiva contro il virus. ”È una partita importante”, dichiara in un’intervista alla Stampa.
“Bisogna fare di tutto perché i ragazzi tornino in classe il 10 gennaio. E soprattutto dobbiamo farli rimanere in aula”, afferma.
Per Bertolaso la priorità sono le terze dosi per la fascia di età 12-16 anni, “che ha in questo momento un picco di positivi”.
“Credo che sia prioritario il booster a questi ragazzi”, afferma. “Mi chiedo cosa aspettino Aifa e Ema a darci l’autorizzazione alla terza dose”.
Al fine di scongiurare la dad, che produce “effetti catastrofici” nei bambini, Bertolaso propone un “sistema di monitoraggio che sia il più stringente possibile”. Occorre “evitare momenti di attività didattica non fondamentali, come l’educazione fisica”, spiega. E poi propone di “fare campionamenti a tappeto nelle classi e negli istituti selezionati in modo random”.