Bandiera Ue sulla bara, i figli di David Sassoli: "Papà ci hai insegnato ad amare e a lottare contro le ingiustizie"
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Bandiera Ue sulla bara, i figli di David Sassoli: "Papà ci hai insegnato ad amare e a lottare contro le ingiustizie"

Ieri circa 4mila persone hanno reso omaggio a David Sassoli alla camera ardente allestita in Campidoglio, con in sottofondo le musiche sacre di Bach

Bandiera Ue sulla bara, i figli di David Sassoli: "Papà ci hai insegnato ad amare e a lottare contro le ingiustizie"
La moglie e i figli di David Sassoli
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14 Gennaio 2022 - 10.41


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Si sono conclusi i funerali di Stato per il presidente dell’Europarlamento David Sassoli. All’uscita dalla basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma il feretro coperto dalla bandiera dell’Unione europea è stato salutato con gli onori militari dal picchetto, schierato sul sagrato, e con un sentito applauso corale. E’ durata un’ora e mezza la messa, celebrata dal cardinale di Bologna Matteo Zuppi, suo compagno di scuola al liceo Virgilio di Roma.

Il feretro di David Sassoli accompagnato da sei carabinieri in alta uniforme all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, durante i funerali di Stato

La cerimonia è stata segnata anche dalle numerose testimonianze rese al podio della basilica da amici, colleghi e familiari del giornalista e leader politico scomparso a 65 anni.

Padre Occhetta: “Un presidente mite”

“Sceglievi parole pacate e calibrate, le scagliavi come un arciere nel nostro cuore, parole che hanno modellato il nostro Paese e l’Europa, parole che profumano di fraternità”. Lo ha detto padre Francesco Occhetta, gesuita e politologo, in apertura dei funerali di Stato. Occhetta ha ricordato che Sassoli aveva “la forza per camminare e stare dalla parte del bene e dei deboli. Lo sapevi e lo dicevi, il miracolo dell’eucarestia è che più cresce condivisione e più diminuiscono pace e povertà – ha aggiunto -. Sempre spinto a fare un passo in più. Il popolo ti ha riconosciuto come un presidente mite e prossimo”.

Il saluto dei figli

A salire sul podio della basilica per l’ultimo saluto a Sassoli anche i figli, Giulio e Livia. “Papà ci hai insegnato ad amare e a combattere le ingiustizie. Ci hai insegnato che la fama e la popolarità hanno senso solo se si riescono a fare cose utili, buona strada”, hanno affermato con un velo di commozione.

La moglie: “Senza te è dura, ma come dicevi nulla è impossibile”

“Sarà dura, durissima, ma in questi anni ci hai dimostrato che niente è impossibile”. Sono state invece le parole della moglie Alessandra Vittorini. “Ci siamo cercati e trovati sui banchi di scuola. In questo tempo lo stare insieme ha fatto i conti con altro e altrove – ha ricordato in conclusione -. Ti abbiamo sempre diviso e condiviso con altri, famiglia e lavoro, famiglia e politica, famiglia e passioni. Altri luoghi e altri impegni con cui hai costruito con tenacia il tuo modo di essere, di fare, i tuoi valori. Noi siamo stati il tuo punto fermo ma dividerti e condividerti con altri ha prodotto questa cosa immensa a cui stiamo assistendo in queste ore, e che abbiamo visto nei fiori e nei biglietti trovati l’altro ieri attaccati al portone in strada”.

Ursula von der Leyen

Da Mattarella a Michel: i leader presenti Per i funerali di Stato c’erano tra gli altri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi, il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. 

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