La piaga sociale degli insulti e minacce via web già diffusissima, si è aggravata durante la pandemia ed ha preso di mira soprattutto esperti, medici ed infermieri che si occupano di aiutare e soccorrere i malati Covid.
“Un rigurgito di minacce su Telegram”. Fabrizio Pregliasco ci ha fatto l’abitudine ormai a essere bersaglio dei no vax che questa volta hanno anche diffuso su una chat alcuni dei sui dati sensibili. “Hanno trovato il mio numero sul sito dell’Università qualche tempo fa e l’hanno messo”, dice rassegnato il virologo all’Adnkronos Salute.
“Per ora non mi hanno creato problemi – dice il medico – però…”. Paura? “No. Ma la mia famiglia si è un po’ agitata – ammette – e c’è anche il dispiacere per questi attacchi ingiustificati”.
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