Per i figli si fanno gesti impensabili, a volte estremi, ma queto avviene quando le istituzioni sono sorde e poco attente ai bisogni dei più fragili, calpestando i loro diritti.
Si è arrampicata sulla torre di una miniera a Gavorrano, in provincia di Grosseto, per sbloccare la riattivazione del Green pass del figlio autistico, che aveva in precedenza contratto il Covid. “Era l’unico modo per ottenere un mio diritto”, spiega in collegamento con “Mattino Cinque News” Simona Vasile, che, da dodici giorni, tentava di avere il documento, contattando invano le strutture preposte.
“Mi sono dovuta scontrare con il sistema. I problemi informatici possono capitare, ma trovo grottesco che non ci sia qualcuno a cui rivolgersi per chiedere aiuto”, continua la donna, che, grazie alla sua protesta, ha ottenuto il tanto agognato certificato in sole quattro ore.
Adesso, però, Vasile è stata denunciata per procurato allarme: “È un atto dovuto perché ho bloccato tutto”.