Ma perché non ci vanno a scuola (per imparare qualcosa) invece che disturbare il corso delle lezioni?
Siamo all’ennesimo blitz “no mask” in una scuola modenese. È accaduto ieri all’istituto d’arte Venturi, con tanto di “insolenza sfociata addirittura in una vera e propria aggressione fisica ai danni del vicepreside della scuola”. Lo segnala il sindacato della scuola della Cgil, esprimendo “vicinanza e solidarietà” al dirigente scolastico.
Scrive la Flc-Cgil in una nota: “Ormai i blitz all’interno delle scuole modenesi del solito provocatore No mask e No vax hanno stancato. Si tratta di teatrini patetici ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che degli studenti. Ieri al Venturi di Modena si è oltrepassato il segno. Episodi del genere non vanno sottovalutati, per il clima di tensione e agitazione che creano, nonché per le strampalate idee che ne sono a fondamento. Il tutto avviene tra l’altro in un momento delicato di lenta ripresa della normalità e delle attività ordinarie, che necessiterebbe appunto di tranquillità e non di inutili buffonate. La libertà di dissentire è tutelata dalla Costituzione- conclude il sindacato della scuola- ma non attraverso queste intollerabili modalità becere e vigliacche”.