Daniela Santanché, a un evento di Pomellato a Cortina D’Ampezzo, ha dato come al solito prova del suo polso per parlare delle vere priorità del Paese: “Serve un aeroporto a Cortina come esiste nelle più importanti località sciistiche estere dell’arco alpino”.
L’aeroporto a Cortina per permettere ai ricchi di andare a sciare: Santanché (che d’altronde è legatissima a Flavio Briatore, uno cui questi ragionamenti ‘prima i ricchi’ piacciono sempre) non si smentisce e anzi, insiste: Qui ci sono le montagne più belle cui sono molto legata e dove mi sento a casa, auspico che i lavori di sistemazione della statale che porta a Cortina possano subire un’accelerazione e che non si perda questa occasione per completarli, non manca poi tanto alle Olimpiadi 2026. Certo che oggi è ancora un calvario la strada per Cortina”.
I cosiddetti problemi da primo mondo. Nel mentre, alle porte d’Europa sta per scoppiare il più grave conflitto dalla seconda guerra mondiale, la pandemia col suo strascico di morti continua a rappresentare una minaccia, ma gli abitanti (e i ricchi turisti) di Cortina possono dormire sonni tranquilli, sapendo che c’è chi si preoccupa delle loro comodità.