Matteo Salvini fan di Putin che adesso si è travestito da pacifista nel ridicolo tentativo di far dimenticare che per anni è stato politicamente il ragazzo ‘pon pon’
“Tutto si ribalta a seconda delle circostanze. E’ incredibile come il circuito della propaganda non si interrompa mentre la ricerca del consenso politico continua indisturbata”. L’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, parla di “realtà kafkiana” riferendosi alla ‘missione umanitaria’ di Matteo Salvini in Polonia, dove ha incassato contestazioni. “La sua è una propaganda fine a se stessa, non è una novità. Del suo ‘tour’ non ne avevamo certo bisogno. Ad ogni modo non è mia intenzione alimentare inutili polemiche”.
“Fa un certo effetto – sottolinea Lucano – vedere un uomo politico che fino a ieri inneggiava a Putin, andare oggi al confine ucraino in versione umanitaria. In Italia ha cavalcato la propaganda contro gli stranieri: con l’intento di guadagnarsi i favori dell’opinione pubblica, diceva che gli immigrati erano un grave problema sociale, che affliggevano le comunità portando via il lavoro agli italiani, che portavano delinquenza. Fa un certo effetto, quindi, oggi sentire parole di solidarietà e di accoglienza da chi ha impedito di far sbarcare uomini, donne e bambini in fuga dalla disperazione. Ora le sue contraddizioni sono sotto gli occhi del mondo”.
Riguardo al conflitto, l’inventore del ‘Modello Riace’ afferma che “la guerra distrugge il mondo, questo inferno in Ucraina va fermato subito”.
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